miércoles, 19 de enero de 2011

Maxó Rennella



Maxó Rennella 






(Barcelona 2007)




Per parlare dell’opera di Maxó Rennella è fondamentale ripercorrere la sua vita, i suoi interessi e le sue passioni. Sin da giovane, l’interesse per dettagli ed oggetti lo porta verso una sensibilità plastica che sfrutterà sempre nella sua arte. Nelle creazioni del designer, l’oggetto riveste un ruolo fondamentale, sia come protagonista di un’ installazione, sia come parte di un insieme, oltre che come subordinato al quadro (assemblage). Nonostante l’intento delle sue opere non sia quello di narrare la storia della sua vita, emerge inevitabilmente una forte traccia autobiografica.
Nelle opere di tipo tridimensionale, l’oggetto appare privato delle sue funzioni vitali, ed in contatto ed in relazione col colore. Quest’ultimo cade infatti come una cascata da una tenda, si piega sulla testa di un busto di James Dean, è sparato come un proiettile dai lacci delle scarpe. Quando l’oggetto è pensato per uno spazio, cioé quando decora, riveste o semplicemente si percepisce in un luogo particolare, l’opera acquista carattere di istallazione artistica.
L’interesse per il dettaglio, per la capacità di cogliere l’attimo, il fragmento, lo zoom, il taglio, sono una costante delle sue opere e dimostrano l’interesse dell’artista per la fotografia.
Forse è proprio nella relazione oggetto-spazio bidimensionale che l’artista si avvicina maggiormente al concetto di montaggio e all’intenzione di cogliere un istante della sua mente. L’oggetto si unisce al colore nella creazione di opere che esprimono una visione contemporanea e una ricerca della rottura del quadro bidimensionale come supporto tradizionale.
L’opera di Maxó Rennella irradia vitalità e incanta i più convinti amanti dell’arte contemporanea.

Marco Sasster,
Scultrice



El color del sonido Barcelona 2007

Somos tan iguales y a la vista tan distintos - Barcelona 2008


www.maxorennella.com