sábado, 2 de julio de 2011

Alla settimana della moda milanese il mangiar sano è fashion




In occasione dell’attesissimo evento di moda che impegnerà la città di Milano dal 22 al 28 Settembre, colpisce la brillante iniziativa di Giampaolo Landi di Chiavenna, assessore alla Salute di Milano.

In un mondo di luci e colori, luogo privilegiato del bello e dell’eleganza, assai troppo spesso irrompono le ombre minacciose didisagi e disturbi alimentari, legati alla ricerca di una bellezza impossibile e non naturale.

Per tale motivo, con il chiaro intento di sconfiggere un fenomeno sempre più dilagante tra professioniste della moda, teenager e consumatori ed imparare ad instaurare un rapporto sereno e salutare con il proprio corpo, nasce l’iniziativa di dallo slogan “Food is Fashion and Health“.

Il progetto, nato dalla collaborazione tra Comune di Milano, Federico Gordini, organizzatore di molti eventi culinari ed Assem (Associazione Servizi Moda, che rappresenta il 90% delle agenzie di modelli),vuole combattere il trend, paurosamente in ascesa, di giovani ed adulti con problemi di salute alimentare.

Secondo gli ultimi dati, l’ riguarda lo 0,5 dei ragazzi compresi tra i 14 e i 20 anni, di cui oltre il 90% sono ragazze.
Moltissime sono coloro che ammettono di avere disagi con il proprio corpo, considerato fuori canone rispetto ai modelli proposti dalla società ed arrivano a diete esasperate, nel 15% dei casi anche alla morte, pur di arrivare alla taglia 38 e 36, dettata dalle regole delle passerelle.

Oggi, dopo battaglie durissime sostenute da associazioni per la tutela della salute alimentare degli adolescenti, da medici e psicologi, regole più ferre imposte al reclutamento delle modelle, che oltre ad essere belle devono rispondere alla voce “salute”, un’iniziativa di grande visibilità è senz’altro quella della “Food is Fashion and Health Bag“.

Si tratta di una borsa in stoffa, che verrà distribuita direttamente agli esperti del settore, modelle, giornalisti, buyer e responsabili di agenzie, contenenti otto prodotti della salute, provenienti dalla migliore tradizione agroalimentare del nostro Paese.

Si tratta di prodotti rigorosamente made in Italy, che oltre a contribuire al benessere di chi lo consuma e a diffondere i principi base della nostra dieta mediterranea, sono un chiaro segnale di ciò che vuol dire mangiare sano, in maniera equilibrata, restando in linea e nel pieno della bellezza delle proprie forme.

Corredati da alcuni consigli pratici e regole di alimentazione, curati da Michele Carruba, docente di farmacologia all’Università Statale di Milano, vogliono essere un chiaro segnale di educazione al viver sano, in maniera naturale, unica e vera garanzia di salute e benessere.

Perciò spazio libero a grana padano, cioccolato, olio extravergine d’oliva, pasta e mele, tra i tanti prodotti contenuti nella fashion bag, tutti rigorosamente legati alla produzione naturale italiana.
Certo il fenomeno del disturbo alimentare non può essere combattuto con semplici e temporanee campagne, nè tantomeno può essere totalmente imputabile ai meccanismi del mondo della moda.

Senza dubbio, al di là dello studio delle cause ambientali e sociologiche della piaga che continua a moltiplicare le sue “vittime”, è bene diffondere modelli e stili di vita sempre meno artificiali e maggiormente legati al benessere fisico ed al vivere naturale.

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